Il 2021 si è concluso con successo per Cambi, ottenendo un nuovo record: scopriamo alcuni dati
2021: la sfida della pandemia
Un anno di novità e lotti stupefacenti si conclude da Cambi, con un fatturato di 36 milioni e mezzo, cifra record per la nostra maison.
Dopo le grandi restrizioni del 2020, le vendite sono ricominciate con la speranza di poter finalmente tornare dal vivo.
L’arrivo della bella stagione ha segnato il ritorno del pubblico in sala e siamo inoltre riusciti ad organizzare conferenze e incontri, nel pieno rispetto delle normative; un graduale “ritorno alla normalità” che ha sicuramente giovato a tutti i settori, tra cui quello dell’arte.
L’entusiasmo dei nostri clienti si è visto sia nella folta partecipazione a tutte le aste, sia nella curiosità di scoprire i “nuovi mondi” con cui siamo entrati in contatto – noi compresi – per la prima volta.
I nuovi mondi dell’arte
L’anno si è aperto con l’inaspettata vendita del primo dinosauro nel nostro paese, e si è concluso con il secondo, Henry, entrambi aggiudicati alla cifra di 300.000 euro. Un dato significativo per l’intero 2021: è stato un anno insolito, ricco di novità e di nuove sfide.
Prima fra tutte, quella degli NFT. Cambi è stata la prima casa d’aste in Italia ad interessarsi a questo ambito emergente, organizzando non solo un’asta, ma anche un vero e proprio panel formativo per la clientela. “Dystopian visions” è stato un riuscitissimo tentativo di approcciarsi a questa nuova sezione del mercato, oltre che uno strumento per fare interagire attori diversi creando interessanti sinergie.

House Sales e Unique Properties
Nel corso dell’anno abbiamo anche avuto la fortuna di poter alienare importanti House Sales e Unique Properties, un percorso che abbiamo intenzione di perseguire sempre maggiormente nel prossimo futuro. Queste occasioni sono cornici perfette per raccontare al meglio le collezioni e la visione dei collezionisti, e – come casa d’aste – ci ritroviamo molto nell’idea di poter raccontare una storia, piuttosto che vendere pezzi singoli e “non- dialoganti”.
I dipartimenti in crescita: Design e l’Antico
Il Design si è nuovamente confermato un fiore all’occhiello per la nostra maison, arrivando a muovere da solo un giro d’affari complessivo di oltre 7 milioni, ovvero il 20% del totale ottenuto quest’anno. Un settore sempre più dinamico che riscuote grandissimo successo sia tra il piccolo che tra il grande collezionismo.

Un altro settore in evoluzione è stato quello dell’antico, che ha vantato alcune delle vendite più emozionanti dell’intero anno: parliamo del recente San Girolamo attribuito a Salvator Rosa, che ha stupito tutti arrivando a 158.000 euro, e la grande tempera su tavola centinata del Ghirlandaio, aggiudicata a 100.000 euro. Segno che il settore continua a interessare i bidders, entusiasti ogni volta della scoperta di qualche meraviglia nascosta.

I top lot che si sono susseguiti sono però eterogenei: si parte dal Solitaire aggiudicato a 450.000 euro, alla Jar cinese in porcellana del XIII-XIV secolo che ha concluso la vendita a 346.000 euro, ai due dinosauri, all’olio su tela di Wifredo Lam venduto a 121.000 euro.
Sono lotti che rispecchiano le mille sfaccettature dell’arte proposta dalla nostra Casa d’Aste, sempre innovativa e mai statica.
Continuate a seguirci anche nel 2022, vi promettiamo un nuovo anno indimenticabile…
un nuovo emozionante viaggio alla scoperta dell’arte antica e di quella ancora in evoluzione.
A presto!
Cambi Casa d’aste