In che direzione sta andando il Mercato dell’Arte?
Quali sono le principali tendenze per i beni rifugio?
Previsioni sul 2019 attraverso i numeri della nostra casa d’aste.
Le case d’asta sono un indicatore chiave per capire quali sono le principali tendenze del mercato dell’arte e dei beni rifugio: il prezzo in queste sedi lo fa la migliore offerta e il mercato si tara su di esse. Inoltre le case d’asta, gestendo svariati dipartimenti e varie tipologie di oggetti e beni, possiedono una percezione ampia e correlata dei diversi mercati e dei trend degli stessi. Dal momento che Cambi è leader nel mercato nazionale e in costante crescita nel mercato internazionale, abbiamo voluto fare il punto della situazione del nostro 2018 per capire quali sono gli sviluppi del settore in Italia e dal Bel Paese verso l’estero.
Collezionismo e investimento
Per il 2018, secondo il report di Deloitte e ArtTactic, si è rafforzato il fattore finanziario nell’acquisto di opere d’arte. Il collezionismo non è più solo collezionismo “puro”, derivato se non per fasce di target molto alte o di piccolo collezionismo con ragioni di arredo. Si è sempre più consapevoli del valore finanziario delle opere d’arte, per cui è maggiore l’attenzione agli aspetti legati all’investimento. Sempre dal rapporto annuale, va comunque a consolidarsi il fattore puramente emotivo e sociale del collezionismo. Una conseguenza naturale della maggiore attenzione del cliente sul fattore finanziario sarà quindi quella di puntare sempre più al rapporto azienda-cliente, per fornire un’offerta più diversificata e puntuale alle necessità, anche in ottica d’investimento, di chi decide di acquistare opere d’arte in asta.
Il Mercato
il 2018 di Cambi
Il 2017 per Cambi è stato un anno eccezionale in cui abbiamo infranto molti dei record più importanti, in primis il lotto più caro mai venduto in Italia, la grande figura di Amitayus in bronzo dorato (4.750.000 euro nell’asta record del 23 maggio 2017), che ci ha incoronato prima casa d’aste in Italia. Praticamente impossibile quindi replicare un’annata così eccezionale; tuttavia la casa d’aste registra nel 2018 una costante crescita di fatturato su scala pluriennale, +2% rispetto al 2016, +4% rispetto al 2015, +57% rispetto al 2014 e +16% rispetto al 2013.
Mercati Internazionali e singoli dipartimenti
Uno dei settori di mercato che registra la crescita più importante e significativa a livello globale è l’Arte Moderna e Contemporanea. Se l’arte Moderna e del dopoguerra continua ad essere la fetta più importante del mercato, (col 68% del valore globale dell’intero Mercato dell’Arte) l’arte contemporanea registra un’ottima crescita a livello internazionale, superando i dipinti antichi e del XIX secolo, in termini di ricavi di vendita. Oltre agli artisti già affermati dal valore milionario come Jeff Koons o Jean Michel Basquiat, l’arte contemporanea si è fatta forte del record mondiale per un’opera mai venduta di un artista vivente, Portrait of an Artist (Pool with Two Figures) di David Hockney, venduto da Christie’s per 80 milioni di Euro.

Cambi si ritrova perfettamente in questo trend, e il dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea con 5.880.000 euro di fatturato registra un notevole +78% rispetto allo scorso anno, forti anche di una selezione di opere sempre più ricercata e raffinata. Diversi i record ottenuti in questo settore, tra cui i record mondiali di aggiudicazione per due artisti del figurativo italiano di qualità: Antonio Donghi e Cagnaccio di San Pietro.

Altalenante secondo ArtTactic e Deloitte il mercato del Design, ma non il settore dei grandi maestri italiani dell’arredo moderno come Albini, Sottssass e Ponti, per i quali l’interesse dei mercati internazionali è in costante crescita, tanto da spingere Christie’s a creare un’asta dedicata: Thinking Italian Design.
Cambi da anni tratta gli oggetti d’arredo di firma italiana: il Design da solo ottiene nel 2018 vendite per 4.270.000 euro, tra queste un tavolo ovale con base in ardesia ottiene il record assoluto per un tavolo di Albini e il secondo risultato al mondo per l’artista.
In generale si è notato un ridimensionamento del mercato per l’arte antica, sopratutto se comparata alla grandissima crescita dell’Arte Moderna e Contemporanea sia a livello locale, sia globale. È però dell’Asta Dipinti Antichi che Cambi registra il suo Top Lot dell’anno, l’olio su tela raffigurante San Gerolamo di Giovanni Serodine ha raggiunto la cifra di vendita di 337.500 euro.
Si mantengono invece stabili i risultati delle aste di gioielli e orologi da polso con quasi 5 milioni di venduto totale. Anche qui Cambi si allinea al trend stabile internazionale, i due settori registrano tra le percentuali più alte di venduto.
L’incremento del mercato estero

Nel 2018, a livello globale, Londra, New York, Pechino e Hong Kong da sole concentrano l’82% del fatturato mondiale per l’arte Moderna e contemporanea (con il 17% dei lotti totali). Concentrazione di poco superiore alla vendita totale dell’antico, negli stessi luoghi (78% che rappresenta il 14% dei lotti totali).
Londra è eletta peso massimo in Europa, mentre la Grande Mela si conferma campione mondiale. Per numero di lotti venduti, Londra e Parigi ne realizzano più di New York la quale si focalizza sopratutto nel mercato di altissima fascia. L’Asia è in e perenne crescita, ma resta sempre diversi passi indietro rispetto ai colossi Newyorkesi. Gli Stati Uniti si sono rivelati anche il buyer straniero con la partecipazione più alta da Cambi (16%). Quest’anno la Casa d’Aste ha venduto in 55 Paesi nei 5 Continenti, gli acquirenti stranieri si sono aggiudicati il 50% del valore totale delle nostre vendite, consolidando il trend degli anni precedenti.
I clienti provenienti dall’estero partecipano maggiormente alle aste di arte contemporanea, arte orientale, design, arti decorative, gioielli e orologi da polso, tutti settori i crescita a livello internazionale. Comprano soprattutto opere rare e da collezione, degli artisti più importanti e fortemente riconoscibili nel mercato internazionale. Tra i buyer stranieri oltre gli USA , seguono il Regno Unito (14%) e Cina (11%).
Canali di Vendita
Dati alla mano, si nota che le vendite effettuate tramite piattaforme online si confermano in aumento: nel 2018 è stato venduto online il 40% dei lotti. Per i lotti più importanti però vengono scelti ancora i canali classici (sala, telefono ed offerte scritte pre-asta), è del 16% infatti il venduto per valore nel mercato online. [l’anno scorso il mercato online aveva fatto riscontrare il 12% di venduto per valore e si era aggiudicato il 37% dei lotti]. I top lot tra le aggiudicazioni online sono stati una cassettiera di Gio Ponti del 1950 circa (Produzione Dassi) e uno scrittoio Z di Gabriella Crespi con struttura in legno e rivestimento in acciaio (record italiano per un mobile di quest’artista), entrambi venduti a 55.000 euro.
In conclusione
L’arte Moderna e Contemporanea è un mercato su cui continuare ad investire ed alzare ulteriormente il tiro, proponendo in asta opere di grandi artisti Italiani ed Internazionali, così come per il Design, sempre focalizzando l’attenzione sull’eccellenza italiana. Gli orologi ed i gioielli di qualità sono gli oggetti che maggiormente trovano compratori sparsi per il mondo, così come i pezzi unici ed importanti dell’arte antica che mantengono inalterato il loro indissolubile valore. Una continua ricerca e un’attenta selezione che valorizzi la qualità della proposta sono la base per crescere nel mercato. Organizzare aste di livello sempre maggiore, puntando su opere uniche, esclusive e di grande qualità rimane uno dei principali obiettivi di Cambi.
Non bisogna però scordarsi di una fetta di mercato molto importante, quel piccolo collezionismo che vede un’importante crescita di acquisto tramite internet e sopratutto un abbassamento dell’età media.
Tramite le Aste a Tempo infatti, una fascia di pubblico più giovane si sta affacciando al mondo delle aste e del collezionismo di tutti i settori, grazie all’accessibilità e alla semplicità di acquisto, accorciando drasticamente la distanza tra le case d’aste ed il pubblico più giovane. Sempre tenendo in considerazione questo fattore e gli interessi di una nicchia sempre più grande di pubblico, Cambi ha aperto nel 2018 i nuovi dipartimenti di Fotografia, Manifesti da Collezione, I Maestri del Fumetto e Auto e Moto d’Epoca, con grandi prospettiva di crescita per questo 2019.
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