La prima casa d’aste d’Italia
Fabio Noli 19 Gennaio 2023

 

Cambi batte il record anche quest’anno

 

 Il 2022 rappresenta un nuovo anno da record per Cambi: con 42.238.000 euro di fatturato, per la terza volta in dieci anni, è la prima casa d’aste del Paese

 

Distribuzione del fatturato per categorie

 

Come emerge dai grafici, l’arte antica si riconferma il settore trainante, apportando il 38% del fatturato totale, mentre il Design è nuovamente il primo dipartimento della maison.

Aggiudicazioni per dipartimento

 

 

Questi incredibili risultati sono stati raggiunti grazie ad una sinergia fra più fattori, ovvero l’abilità dei nostri esperti nel proporre lotti di grande pregio, la crescita dell’interesse e della partecipazione alle aste online e la collaborazione con altre realtà importanti nel mondo dell’arte e del lusso, dalla quale sono nati eventi importanti ed innovativi.

 

 

Cambi featuring…

 

 Il 2022 ha visto numerose aste organizzate in collaborazione con importanti marchi, fondazioni ed aziende che hanno portato la Cambi a creare nuove esperienze per i clienti, a partire dall’asta “The One, for passionate only”, realizzata insieme a Spangaro & co.: un’asta-evento all’insegna del lusso tra vini pregiati, auto d’epoca ed orologi, nella splendida cornice dell’azienda vitinvinicola friulana Venica&Venica. 

Rolex Daytona 1969. Stima: 100.000-150.000

 

 

Dal 7 ottobre al 7 novembre ha avuto luogo la vendita all’incanto “100+1. Alberto Rosselli per Saporiti Italia”, in partnership con l’importante azienda di Design che ha allestito, nello stesso periodo, la mostra dedicata a Rosselli in occasione del centunesimo anno dalla nascita, presso l’ADI Design Museum di Milano. 

Poltrona Jumbo, disegnata da Alberto Rosselli, 1968. Lotto aggiudicato a 800

 

 Senza scostarci dall’ambito, durante la Design Week la sede milanese di Cambi ha esposto creazioni provenienti dalla collezione di FontanaArte, per festeggiare i 90 anni dello storico brand, proseguendo l’annoso sodalizio tra le due realtà. Potete trovare un in-depth sull’evento qui .

Max Ingrand, Rara specchiera luminosa mod. 2044 con struttura in vetro e ottone. Prod. Fontana Arte, Italia, 1960 ca. Venduto a: 35.000 €

 

 Un’attenzione particolare va dedicata alle due aste che la maison ha organizzato per supportare per sostenere l’intervento di Fondazione Progetto Arca Onlus in Ucraina: “Un’Arca per l’Ucraina”, battuta da Fabio Fazio, che ha raccolto 52.000 euro e “Qui Odessa”, durante la quale sono state vendute fotografie originali realizzate nella città ucraina dalla fotografa Anna Golubovskaja. L’intero ricavato è stato devoluto alla Fondazione per sostenere le sue attività. 

Anna Golubovskaja, Le scale e le cantine 36° giorno dell’invasione, 2022. Odessa. Venduta a 600 €

 

 

Qualche Top Lot

 

 Molti oggetti meravigliosi sono transitati dalla maison nel corso dell’anno; vediamo insieme alcune delle aggiudicazioni più importanti.

 

l bracciale Boucheron, venduto a 496.000 euro, testimonia il grande sviluppo della categoria dei beni di lusso, con una crescita del dipartimento di Gioielli e Preziosi del 43% rispetto al 2021.

Boucheron, Paris. Bracciale con diamanti taglio carrè e brillante, smalto nero, smeraldi, rubini e zaffiri taglio cabochon. Venduto a 496.000 €

 

 L’Arte Moderna e Contemporanea si è distinta con la vendita de “L’Homme a la tranche de pastèque”, un inchiostro firmato Pablo Picasso, a 310.000 euro.

Pablo Picasso, Homme a la tranche de pastèque, 1967. Venduto a 310.000 €

 

 Il dipartimento del Design ha dedicato un’asta monotematica a Piero Fornasetti, genio dello nel settore nello scorso secolo, sancendo un grande successo, con un catalogo composto da più di cento lotti che spaziano dai piatti celebri Tema e Variazioni, ai Calendari, fermalibri e lampade. Degna di nota è la coppia di cassettoni in legno laccato e serigrafato con decoro Gran Coromandel degli anni ’50, battuto a 225.000 euro.

Piero Fornasetti, coppia di strutture in legno laccate e serigrafie con desolo Gran Coromandel. Vendute a 225.000 €

 

Chiudiamo con i quattro magnifici ritratti di Gaetano Gandolfi, uno dei più grande artisti italiani del secondo Settecento. 

Gaetano Gandolfi, Giovane donna abbigliata come Minerva, fine Settecento. Aggiudicato a 170.000 €

 

Se desiderate approfondire le vostre conoscenze sull’artista ed i suoi dipinti, date un’occhiata all’articolo dedicato.

 

Fabio Noli