Per il primo catalogo di Vini Pregiati e da Collezione andranno in Asta le bottiglie del Ristorante Caino Relais e Châteaux
Nel centro storico della piccola Montemarano, frazione del paese di Manciano nel grossetano, sorge un piccolo miracolo della gastronomia Italiana. Nel 1971 Angela e Carisio, conosciuto da tutti come Caino, aprono nel 1971 una piccola enoteca con bottega. Da quel giorno molte cose sono cambiate, e il Ristorante da Caino è diventato uno dei migliori ristoranti italiani, vantando anche due stelle Michelin e tre forchette del Gambero Rosso.

Il Ristorante da Caino
La rapida ascesa ed il grande successo sono dovuti a due fattori principali, come specificato dalla guida Michelin 2019: la grande cucina della chef Valeria Piccini, che rivisita ed esalta la cucina della maremma in una vesta raffinata ma sempre focalizzandosi sui grandi sapori della cucina Toscana. Non meno importante, la straordinaria cantina che si sviluppa per diversi metri sotto la piazza principale del paese. Gestita da Maurizio Menichetti, questa splendida cantina sotterranea conta più di 20.000 bottiglie. La grande carta dei vini è il frutto di anni e anni di lavoro e passione, e conta delle rarità assolute, oltre alle più grandi eccellenze italiane ed internazionali.

La sezione di vini in Asta
Tra le etichette italiane della sezione del Ristorante Caino Relais e Chateaux presenti in catalogo spiccano il Barbaresco Costa Russi 1986 e 1995 – Cantina Angelo Gaja (lotto 66) e il Brunello di Montalcino Il Poggione riserva in un lotto di 15 bottiglie dagli anni settanta al 2000 (lotto 180).
Tra i francesi invece, risaltano un Petrus del 1993, Chatéau Petrus Pomerol (lotto 326), e un lotto di 5 bottiglie Château Mouton Rothschild Grand Cru Classè, Pauillac (lotto 346). Interessanti, tra gli champagne, le due bottiglie di Krug Clos du Mesnil del 1990 (lotto 477).
Sono oltre 400 i lotti (per circa 2000 bottiglie) provenienti dalla cantina di Caino Châteaux e Relais, in un catalogo che conta quasi 700 lotti. Tra questi una sezione dedicata alla collezione di uno storico collezionista fiorentino, con punte di altissimo livello come il Brunello di Montalcino Biondi Santi riserva 1957 (lotto 24) e il Richebourg 1973 – Domaine de la Romanée-Conti (lotto 53).