La migliore offerta – Il nuovo film di Giuseppe Tornatore
admin 2 Settembre 2012

Dopo una lunga pausa, Giuseppe Tornatore torna nella sale con un nuovo film, La migliore offerta, che si muove nel mondo dell’arte e delle case d’asta. La pellicola, le cui riprese cinematografiche si sono da poco concluse, è ambientata tra Trieste, Vienna, Praga, Bolzano, Roma e Milano. Sembra che questo film sia stato ispirato da una serie di cataloghi d’aste che il regista era solito ricevere e che, con il tempo, hanno letteralmente catturato la sua attenzione soprattutto per le seducenti descrizioni delle opere. “Espressioni così incisive, accattivanti e attraenti” da destare in lui la voglia di approfondire il tema delle case d’asta, poco trattato al cinema.

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La migliore offerta rappresenta la volontà di realizzare un’opera interamente prodotta in Italia, ma con uno slancio artistico di respiro internazionale. Così anche il tema “poco italiano” e poco conosciuto delle case d’asta in Italia, calza perfettamente con la volontà dell’artista e ne diventa il background perfetto. Come spiega Tornatore stesso, il film nasce in modo molto diverso dai precedenti; un film di trasformazione e di rottura rispetto alle costanti cinematografiche del regista siciliano. Nessuno collegamento autobiografico e con un’ambientazione completamente nuova: quella delle aste appunto, scelte come sfondo ma che non rappresentano il tema principale. Il titolo scelto rimanda sì a quel mondo, ma viene qui usato in maniera differente: in asta, la migliore offerta è la più alta, mentre nelle gare d’appalto è la più bassa. Nel film – dove si narra di un battitore d’asta che si ritrova coinvolto in un triangolo amoroso con sfumature e accenti da giallo classico – l’espressione ha valenza aIlegorica, “perché in amore non si sa mai quale sia l’offerta migliore per riuscire a conquistare la persona amata”.


Per documentarsi sul mondo delle case d’asta, per recepire al meglio tutte le sfaccettature del ruolo centrale e dello stile di un battitore, Tornatore ci svela di aver assistito a diverse aste internazionali. Ne La migliore offerta il battitore è infatti il protagonista principale, “vero narratore” ci dice il regista, “che inventa una sceneggiatura e dà il ritmo, mettendo in scena il suo spettacolo durante l’asta”, quasi come un attore vero. Il sapore mitteleuropeo delle ambientazioni ha richiesto, soprattutto per il pubblico italiano, un cast internazionale: il protagonista Geoffrey Rush (il battitore d’asta) affiancato da Donald Sutherland (il migliore amico del battitore) tra i nomi più noti, oltre alla protagonista femminile, l’olandese Sylvia Hoeks che interpreta Claire (una cliente della casa d’aste), e Jim Sturgess (l’abile restauratore Robert). Girato in lingua inglese, sulle musiche di Ennio Morricone, il film sarà in programmazione nelle sale cinematografiche dal prossimo 4 Gennaio 2013.
Finalmente, dopo il grande Hitchcock, anche un regista italiano di fama internazionale sceglie il mondo delle case d’asta per fare da sfondo a un opera cinematografica, che ci auguriamo possa avere grande successo e invogliare un pubblico più vasto ad appassionarsi, come è successo a Tornatore, a questo affascinante modo di fare e avvicinarsi all’arte.

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